Studio Legale Perla
Avvocati Amministrativisti Cassazionisti
TAR LAZIO, PRIMA SEZ., 06.08.2024 N. 15716
MAGISTRATI - INCARICO DIRETTIVO PRESIDENZA TRIBUNALE - IMPUGNATIVA REGOLAMENTO INTERNO CSM - CONTESTAZIONE NEL MERITO - INFONDATEZZA -
Interessante pronuncia "agostana" del TAR Lazio sull'annoso e delicato tema degli incarichi direttivi ai magistrati,
in specie Presidenza Tribunale per i minorenni, che in totale aderenza alle tesi della controinteressata, sia di carattere procedurale che di merito, rappresentata dall'Avv. Fabrizio Perla dello
Studio Legale Perla, ha respinto il ricorso proposto avverso la sua nomina.
Non senza rimarcare, in via preliminare, l'infondatezza dell'eccezione del ricorrente di presunta tardività della memoria di replica, atteso il dimezzamento dei termini di cui all'art. 119 c.p.a., il
T.A.R. ha scrutinato con grande accuratezza tutte le singole censure in ordine alla comparazione, rigettandole, evidenziando molteplici e interessanti aspetti per i quali non si può che rimandare
alla lettura dell'articolata e corposa pronuncia.
Tuttavia, è di grande interesse qui rilevare come il T.A.R. abbia pure acclarato l'infondatezza delle censure proposte avverso il Regolamento interno del CSM che non conterrebbe, in tesi,
disposizioni atte a garantire ai suoi membri la piena conoscenza dei profili da valutare.
In linea con la difesa della controinteressata, come del resto la stessa sentenza evidenzia, ciò non risponde al vero, essendo tale aspetto invece largamente garantito.
Ed infatti, osserva il T.A.R., pur non indicando il Reg. interno, nel dettaglio, le singole attività da compiere nel corso dell’istruttoria per il conferimento degli incarichi direttivi, contiene
comunque plurime disposizioni che garantiscono ai membri della V Commissione e a quelli del Plenum la piena conoscenza dei profili professionali dei candidati da valutare: si pensi all’art. 59 Reg.
che prevede che i componenti della Commissione siano informati, con cinque giorni di anticipo, sull’ordine del giorno della riunione nella quale verrà trattata la singola
pratica.
È, inoltre, consentito ai vari componenti della Commissione, valutati i profili dei vari aspiranti, di formulare
più proposte da presentare al Plenum, ovvero convergere in una unica. Con riferimento al Consiglio, poi, gli artt. 22 e 37 Reg. prevedono che esso deliberi sulla scorta di una proposta formulata e
illustrata dalla Commissione, la quale descrive il profilo dei candidati. L’art. 31, co. 1 Reg. consente, infine, a ciascun componente del Consiglio di prendere visione e ottenere copia dei loro
fascicoli personali, del registro delle Commissioni e di tutti i verbali, gli atti e i documenti relativi a ogni pratica che vi sia iscritta.
Non può, quindi, fondatamente sostenersi che il Regolamento non contenga una disciplina volta a garantire ai componenti della Commissione e del Consiglio di avere ampia conoscenza dei candidati
sottoposti alla loro valutazione.
TAR LAZIO - III SEZIONE BIS - 08.07.2024 N. 13796
ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE - FUNZIONI DI PROFESSORE PER IL SETTORE CONCORSUALE 12G1/IUS DIRITTO PENALE - CONTESTAZIONE GIUDIZIO IN SEDE GIURISDIZIONALE - LIMITI -
Interessante arresto giurisprudenziale del TAR Lazio sul tema, sempre vivo, del vaglio in sede giurisdizionale, dei giudizi collegiali ed individuali di abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario, in un caso patrocinato, per il controinteressato risultato vittorioso, dall'Avv. Fabrizio Perla, dello Studio Legale Perla.
IL TAR romano, infatti, ricordato che la valutazione sulla qualità delle pubblicazioni è distinta ed autonoma da quella relativa agli indicatori di impatto della produzione scientifica, al numero minimo di titoli, ed al numero in assoluto di lavori pubblicati in riviste di un certo tipo, ritiene che nessun rilievo, quindi, possa avere la circostanza, dedotta dalla ricorrente, di aver raggiunto i “valori soglia” ma sia poi caduta sul criterio della qualità delle pubblicazioni.
Neppure è rilevante, secondo il TAR, il - dedotto - fatto che il giudizio collegiale sia molto simile o analogo a quello di due commissari, dal momento che comunque appare rispecchiare l’opinione della grande maggioranza dei componenti dell’organo di valutazione e gli altri due giudizi negativi non presentano profili di perplessità o di divergenza rispetto a quello collegiale, tali da far sospettare che gli stessi siano andati “a traino” dei primi due commissari menzionati.
Sotto diversa angolazione, non appaiono condivisibili le critiche alla eccessiva
severità della Commissione, che non avrebbe compreso come, trattandosi di
abilitazione alla seconda fascia, sarebbe stato sufficiente un giudizio positivo
sulle pubblicazioni, senza necessità di adottare il parametro della elevatezza.
Atteso che le pubblicazioni della ricorrente, che non ha una posizione riconosciuta nel panorama almeno nazionale della ricerca, a causa della insufficiente qualità e originalità delle sue pubblicazioni, sono state individuate ed analizzate analiticamente, i giudizi espressi non paiono manifestamente irragionevoli o smentiti dalla ricorrente mercé elementi che dimostrino la maggiore attendibilità della sua tesi.
Ne consegue che il giudice deve dare prevalenza alla posizione espressa
dall’organo istituzionalmente investito (dalle fonti del diritto e, quindi, nelle forme democratiche) della competenza ad adottare decisione collettive, rispetto alla prospettazione individuale dell’interessato (e.g. Cons. Stato, sez. VI, 5 dicembre 2022, n. 10624).
Infine, non trattandosi di procedura competitiva né comparativa, del tutto infondato è il dedotto motivo di disparità di trattamento.
TAR PIEMONTE - II SEZIONE - 14.06.2024 N. 699
UNIONI MONTANE - COMUNI OLIMPICI VALSUSA - COMPOSIZIONE CONSIGLIO - ART. 32 co. 3 D.LGS. 267/2000 - GARANZIA
RAPPRESENTANZA MINORANZE E DI OGNI COMUNE COMPONENTE - RISERVA ALLE MINORANZE DI DUE SEGGI - ILLEGITTIMITA' -
Pronuncia di grande interesse e dal sicuro impatto del TAR Piemonte, nel giudizio proposto da un consigliere comunale di minoranza,
patrocinato dallo Studio Legale Perla, nei confronti dell'Unione Montana "Comuni Olimpici Via Lattea" in ordine al delicato tema del rispetto della rappresentanza delle minoranze in seno al
Consiglio.
Con la modifica statutaria impugnata (Delibera n.6/2021), il Consiglio era intervenuto sull’art. 6 “Composizione del Consiglio” riservando due (soli) seggi alle minoranze e pertanto invitando poi i
consiglieri comunali a nominare i propri rappresentanti di minoranza per stilare l’elenco degli eletti dalle votazioni per poi assegnare i seggi ai due più votati.
Con il ricorso proposto, il consigliere di minoranza (del Comune di Sestriere) A.C., rappresentato dall'Avv. Fabrizio Perla, ha evidenziato che l’art. 32, co. 3, del D. Lgs. n. 267/2000 laddove
demanda allo statuto la definizione del numero dei consiglieri, deve comunque garantire “la rappresentanza delle minoranze e assicurando la rappresentanza di ogni comune”.
Respinte le preliminari eccezioni sollevate (presunto difetto di interesse perchè la modifica sarebbe addirittura migliorativa e presunta tardività) il TAR, per tale dedotto profilo, ha accolto il
ricorso evidenziando che il meccanismo di elezione previsto dalle norme statutarie citate, come sostenuto, non consente un’adeguata rappresentanza delle minoranze presenti in ciascun Comune
componente l’Unione montana resistente, come previsto dall’art. 32 D. Lgs. n. 267/2000, qui violato, a mente del quale deve invece sempre essere garantita la rappresentanza di ciascun comune
associato.
E ciò risulta tanto più evidente , come sottolineato dalla difesa, avuto riguardo proprio al meccanismo di elezione dei due rappresentanti delle minoranze che sono individuati sulla base del maggior
numero di voti conseguiti dai consiglieri di minoranza nell’elezione del consiglio dell’unione (cfr. art. 6, c.4 Statuto).
Né infine potrebbe sostenersi, come vanamente sostenuto dalla difesa resistente, che ogni Comune sia adeguatamente rappresentato dall’Unione per il sol fatto di farne parte in quanto, come noto,
l’Unione di Comuni non determina la fusione degli enti della quale si compone, ma ciascun comune conserva la propria autonomia e personalità giuridica di diritto pubblico (così anche T.A.R. Piemonte,
sez. I, n. 420/2011).
Di conseguenza, statuisce il TAR torinese, in adesione alla tesi del ricorrente, nelle unioni montane, ciascun ente deve essere adeguatamente rappresentato sia in relazione alle forze di maggioranza
che a quelle di minoranza.
20.05.2024 - TAR CAMPANIA I SEZ. N. 3258
APPALTI LAVORI PUBBLICI – PROCEDURA NEGOZIATA - UNICA OFFERTA – NON VALUTATA E GARA DESERTA – RIEDIZIONE GARA CON PROCEDURA APERTA – LEGITTIMITA’ – ART. 69 R.D. 827/1924 - NORMA TUTTORA APPLICABILE -
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23.04.2024 - TAR CAMPANIA VIII SEZ. N. 2749
EDILIZIA E URBANISTICA - CONDONO EDILIZIO - ISTANZA DI SANATORIA DOPO ORDINE DI DEMOLIZIONE E INTERVENUTA ACQUISIZIONE - DINIEGO COMUNE - ILLEGITTIMITA'
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27.02.2024 - CONSIGLIO DI STATO VI SEZ. N. 1926
(RIFORMA TAR CAMPANIA N. 6136/2020)
EDILIZIA E URBANISTICA - ANNULLAMENTO DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN AUTOTUTELA OLTRE DICIOTTO MESI DAL RILASCIO - TERMINE PERENTORIO - CONDIZIONI -
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08.01.2024 - TAR CAMPANIA N. 215
APPALTI PUBBLICI - GARA SERVIZI PULIZIA E SANIFICAZIONE AZIENDA SANITARIA- REVIZIONE PREZZI - PROCEDIMENTO EX ART 115 D.Lgs. 163/2006 - CRITERI
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09.10.2023 - CORTE DEI CONTI I SEZ. D'APPELLO DI ROMA n.416
DANNO ERARIALE - CONDOTTA CONTRA LEGEM - PERCORSO PROCEDURALE NON PREVISTO DALLA NORMATIVA - INSUFFICIENZA EX SE A CONFIGURARE RESPONSABILITA' ERARIALE - ASSOLUZIONE COMANDANTE POLIZIA MUNICIPALE
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02.08.2023 - TAR CAMPANIA I Sez n. 4738
APPALTI PUBBLICI - GARA LAVORI PUBBLICI - LEGITTIMAZIONE A CENSURARE L'OFFERTA DELLA AGGIUDICATARIA - NON SUSSISTE IN CASO DI LEGITTIMA (E ACCLARATA) ESCLUSIONE -
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04.07.2023 - CONSIGLIO DI STATO VII Sez n. 6549
CONCORSO RICERCATORE UNIVERSITARIO PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA -ONERE PROVA PUBBLICAZIONE LAVORI ED
EVENTUALE ESCLUSIONE - ILLEGITTIMITA' -
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22.05.2023 - TAR Campania V Sezione n. 3087
in tema di concorso ASL - Anticorruzione materia dir. amministrativo
17.05.2023 - TAR Campania V Sezione n. 2996
in tema di concorso Dirigente - Presupposti annullamento in autotutela
16.01.2023 - TAR Campania VI Sezione n. 8152
in tema di CIG - Procedura art .14 Dlgs148/15 -Termini non perentori
30.12.2022 - TAR Campania VI Sezione n. 8152
in tema di silenzio - Termine - Interruzione in fase stragiudiziale - Vi è
18.11.2022 - Corte dei Conti Lombardia n. 259
in tema di azione erariale - Expo 2015 - Transazione - Giurisdizione
07.10.2022 - TAR Campania II Sezione n. 6199
in tema di concorso ricercatore universitario - Deposito pubblicazioni
04.07.2022 - Consiglio di Stato VI Sez. n. 5441
in tema di edilizia - Applicabilità art. 34 - Riforma TAR Campania
13.06.2022 - TAR Lazio V Sezione n. 7750
in tema di concorso pubblico - Valutazione discrezionale - Limiti
04.05.2022 - Consiglio di Stato III Sez. n. 3477
in tema di stabilizzazione personale sanità - Quando spetta
16.02.2022 - TAR Lazio I Sezione quater n. 996
in tema di concorso in Polizia - Prova non terminata Spetta ripetizione
04.01.2022 - TAR Campania VIII Sez. n. 51
in tema di edilizia - Dies a quo impugnativa di terzi del P.d.C.
28.10.2021 - TAR Campania IV n. 7665
in tema di risacimento del danno - Concorso P.I. Scuola
28.10.2021 - TAR Campania V n. 1837
in tema di sanità - Rapporto tra concorso e proroga contratti a t.d.
19.07.2021 - TAR Lazio II n. 8588
in tema di appalti - Soccorso istruttorio quando è inapplicabile
02.07.2021 - TAR Lombardia IV n. 1635
in tema di trasferimento finanziere - Motivazione insufficiente
17.06.2021 - TAR Campania I n.4177
in tema di interdittiva antimafia - Convivenza elemento insufficiente
28.05.2021 - TAR Lombardia IV n.1328
in tema di risarcimento danni proposta contro il dipendente pubblico
22.01.2021 - TAR Abruzzo I n. 145
in tema di risarcimento danni P.A. e manleva nel proc. amministrativo
28.12.2020 - Consiglio di Stato IV n. 8426
in tema di Regolamento edilizio tipo e comunale
28.10.2020 - TAR Campania VIII n. 4906
in tema di P.d.C. e silenzio - Obbligo di pronuncia permane
28.07.2020 - Tribunale Napoli Nord Sez Lavoro n. 10303
in tema di contratto ex art. 110 D.Lgs.n.267/2000 - Risarcimento
02.07.2020 - TAR Lazio III Sez.bis n. 7615
in tema di abilitazione all' insegnamento conseguita all'estero
30.06.2020 - Corte Conti Calabria Resp. n. 161
in tema di valutazione della rimproverabilità della condotta
11.06.2020 - Consiglio di Stato VI - n. 3731
in tema di accoglimento appello circa l'irricevibilità ricorso in I grado
11.06.2020 - Consiglio di Stato VI - n. 3731
in tema di impugnativa permesso di costruire e dies a quo
07.05.2020 - TAR Campania VIII n. 1659
in tema di invalidità ad effetto caducante e viziante
25.03.2020 - TAR Campania I n. 1255
in tema di sanità, tetti di spesa e procedimento amministrativo
21.01.2020 - TAR Campania II n. 272
in tema di avvocato pubblico e ius postulandi
10.12.2019 - TAR Campania I n. 5824
in tema di interdittiva antimafia "a cascata"
06.08.2019 - Consiglio di Stato IV n. 5591
in tema di lottizzazione abusiva materiale, cartolare e mista
21.05.2019 - TAR Campania I n. 2700
in tema di scioglimento aonsiglio comunale e dimissioni maggioranza
10.5.2019 - TAR Lombardia I n. 533
in tema di appalti pubblici e motviazione in corso di giudizio
04.02.2019 - Corte Conti III Centrale I n.11
in tema di danno erariale e rapporto con condanna penale
Lo Studio Legale Perla, nella sua attuale conformazione, è stato fondato nel 1994 dall'Avv. Fabrizio Perla, che ha proseguito una tradizione familiare nella materia amministrativa risalente alla fine dell'800, con il nonno Nicola Perla, avvocato, Raffaele Perla, giurista e già Presidente del Consiglio di Stato e a suo padre Luigi Perla, insigne avvocato demanialista e autore di diverse rilevanti pubblicazioni.
Lo Studio offre consulenza e assistenza legale, qualificata, personalizzata e attenta, in tutti i settori del Diritto Aministrativo e rappresentanza in giudizio, anche dinanzi le Magistrature Superiori, nel campo del contenzioso amministrativo e contabile, nei quali lo Studio è particolaremente specializzato: dinanzi ai TT.AA.RR. e al Consiglio di Stato, in materia urbanistica, edilizia, appalti, sanità, concorsi pubblici, interdittiva antimafia ed attività della pubblica amministrazione in genere (commercio, demanio, etc..)
In materia urbanistica, lo SLP si occupa di elaborazione di norme di attuazione, osservazioni a strumenti urbanistici e tutte le problematiche in tema di procedimenti di approvazioni di piani generalie/o attuativi, nonchè questioni inerenti il rilascio di titoli edilizi ed abusivisimo, con particolare riferimento al contenzioso.
In materia di appalti, si occupa di problematiche inerenti l'espletamento di gare e in particolare, con riferimento al contenzioso, anche di normativa antimafia.
In generale, si occupa ada ampio spettro, di tutta l'attività inerente la pubblica amministrazione sia locale che centrale e specificamente di tutto ciò che costituisce oggetto della giurisdizione di TAR e Consiglio di Stato ed è altresì significativamente specializzato in materia di giudizi e responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti, regionale e di appello; in tale ultimo campo, lo SLP è peraltro consulente in Londra, per la P.A. italiana, del più importante gruppo assicurativo britannico.
Grazie ad esperienza, professionalità e competenza acquisite negli anni, lo SLP è divenuto un sicuro punto di riferimento nel campo del diritto amministrativo, fornendo assistenza legale sia a privati cittadini che ad importanti gruppi commerciali ed industriali anche esteri, ad Associazioni di Categoria, come Unioni Industriali, Casse edili, Ordini professionali, Consorzi, IStituti nonchè, nel settore pubblico, decine di Comuni, Province e Aziende pubbliche italiane in varie regioni: dalla Campania, al Lazio, alla Toscana, alle Marche, all'Abbruzzo, alla Liguria, alla Lombardia.
Più volte sentenze dei giudici amministrativi, rese nei casi seguiti dallo SLP, si sono segnalate per la loro novità e/o radicale "revirement" rispetto a pregressi orientamenti giurisprudenziali divenendo importanti precedenti.
(Cfr. Sezione Giurisprudenza Studio)
FORMAZIONE
Iscritto all'Albo Avvocati di Santa Maria Capua Vetere dal 1994 e Napoli Nord dal 2017, è avvocato cassazionista e abilitato dinanzi le Magistrature Superiori dal 2006
Laureato in giurisprudenza nel 1988, presso l'Università Federico II di Napoli con tesi in Diritto Amministrativo su "L'attività contrattuale della P.A. alla luce della normativa comunitaria" (Rel Prof. Giuseppe Abbamonte), si è specializzato, nel 1995, in Diritto Amministrativo e Scienza della Amministrazione, presso la Facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli, con tesi su "Le disfunzioni della P.A. ed ipotesi di riforma" (Rel Prof. Luigi Buonauro).
Formatosi anche all'estero nelle università di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Spagna, ha conseguito, tra gli altri: Diploma in Diritto ed Economia Internazionale presso la SIOI Istituto Diplomatico del Ministero degli Esteri, nel 1990, Diploma in Diritto spagnolo dell'impresa presso l'Università di Barcelona (Spagna) nel 1988, nonchè, in campo linguistico, Diploma di lingua inglese presso l'Università di Cambridge (UK) nel 1985 e presso l'Upsala College (U.S.A.) nel 1986, superando il TOEFL presso il British Council nel 1987; nonchè di lingua tedesca presso il Goethe Institut nel 1986 e di lingua francese presso l'Universitè de Grenoble (Francia) nel 1990.
ESPERIENZE
Membro dell'Assemblea dell'Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti quale Delegato per la Camera Amministrativa della Campania (2017 - presente)
Membro del Gruppo di Lavoro sul Processo Amministrativo Telematico dell'Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti (2017 - presente)
Membro fondatore della Camera Amministrativa e Comunitaria della Campania di cui è stato Vice Presidente dal 2013 al 2020 (2013 -presente)
Docente al Corso Obbligatorio integrativo del Tirocinio Forense presso l'Ordine Avvocati di Napoli Nord (2022 - presente)
Delegato al Settore Amministrativo del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli Nord (2020 - 2022)
Cultore della materia in Diritto pubblico presso l'Università Parthenope di Napoli (2007 - 2012)
ATTIVITA' CONVEGNISTICA E DI FORMAZIONE
Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Maggio 2024
Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Novembre 2023
Relatore alla Giornata di Studi "La digitalizzazione della Giustizia tra presente e futuro - Focus: Verso un sistema unico tra i processi telematici in ITalia e in Europa" - CED Corte Suprema di Cassazione e Scuola Superiore della Magistratura - Capri - OTtobre 2022
Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Giugno 2023
Relatore alla Giornata di Studi "Le riforme del diritto e del processo al passo della innovazione tecnologica, nella stagione del PNRR - La ricerca delle regole tecniche comuni a tutte le magistrature" - Scuola Superiore della Magistratura - Capri - Ottobre 2022
Relatore al Corso obbligatorio integrativo del tirocinio forense in Diritto Amministrativo su "L'interdittiva antimafia" - Tribunale di Napoli Nord - Settembre 2022
Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Luglio 2022
Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Ottobre 2021
Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Luglio 2020
ALTRE NOTE
All'attività professionale di avvocato amministrativsista e a quelle ad essa connesse, Fabrizio Perla ha da sempre coltivato interessi in altri campi (cfr Sezione Nonsolodiritto) soprattutto per la musica, in particoalre jazz ed etnica, di cui è peraltro un grande collezionista-
E' tra i soci storici, ne è stato due volte Presidente e tuttora siede nel Consiglio Direttivo, del Jazz Club Lennie Tristano, protagonista da oltre quaranta anni della scena jazzistica italiana ed europea.
E' altresì Membro del Comitato organizzatore del "Premio internazionale Domenico Cimarosa" e Membro dell'Accademia Musicale Mediterranea.
E' Direttore Artistico, dal 2016, della manifestazione "Toghe e Note" - Spettacolo a fini benefici di avvocati, magistrati e personale giudiziario presso il Castello Aragonese, sede del Tribunale di Napoli Nord.
E' autore del volume "Aversa Lousiana. Trenta anni di jazz" (2011), giunto alla terza ristampa ed è co-autore di "Jazz Club Lennie Tristano: the amazing enterprise" (2021)
Ha altresì pubblicato il saggio "Om mani padme hum: la grande tradizione del mantra buddista" (2000) e "Appunti di viaggio - Spirito" (2012)