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Rassegna delle più recenti pronunce relative ai casi seguiti dallo Studio Legale Perla

 In  Giurisprudenza Studio  le massime complete

T.A.R. LAZIO - I SEZIONE - 18.11.2024 n. 20402

 

NOMINA PRESIDENTE DI SEZIONE TRIBUNALE - DELIBERA SEDUTA PLENARIA C.S.M. - PARERE DELLA COMMISSIONE PER IL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO VOTAZIONE - CRITERIO - NON RIPETIZIONE OPERAZIONI VOTO

Interessante pronuncia del T.A.R. Lazio sul delicato tema degli incarichi semidirettivi ai magistrati, nella specie Presidente di Sezione del Tribunale civile, che in adesione alle tesi del controinteressato, rappresentato dall'Avv. Fabrizio Perla, ha respinto il ricorso avverso la sua nomina.

Il caso è molto peculiare atteso che, in specie, terminata la discussione delle proposte in Plenum, il vice presidente del CSM aveva avviato le operazioni di voto elettronico, precisando che il tasto verde era a favore della proposta A (ricorrente), il tasto rosso per la proposta B (resistente) e quello bianco per l’astensione. Circa 15 secondi dopo la chiusura delle operazioni di voto, e prima che fosse reso noto l’esito, uno dei consiglieri aveva segnalato di aver votato con il tasto verde (per il ricorrente) ma che il suo voto non era stato riportato come tale dal voto elettronico, chiedendo che fosse messa a verbale la sua dichiarazione di voto in favore del ricorrente così pervenendosi dunque alla parità ed alla pretesa necessità di ripetere la votazione.

A seguito di dibattito sulla eventuale seconda votazione il vice presidente aveva sospeso la seduta per chiedere un parere alla commissione, poi reso a maggioranza, nel senso che nei sistemi di votazione con voto elettronico, «quando un consigliere evidenzi con immediatezza all’assemblea, pur dopo la chiusura del voto, la presenza della discrasia riscontrata […] deve ritenersi opportuno tutelare prioritariamente la reale volontà del consigliere e conseguentemente procedere alla ripetizione della votazione con la presenza dei soli consiglieri originariamente votanti».

Il vice presidente, tuttavia, si era discostato dal parere acquisito, decidendo nel senso «che non si presentano ragioni per invalidare la votazione così come risultante dal voto elettronico espresso stante l’espressa dichiarazione di chiusura del voto da parte di questo vice presidente», dichiarando così approvata la proposta B in favore del controinteressato.

Con la pronuncia odierna, il T.A.R., in linea con la difesa del controinteressato, ha confermato il corretto operato del CSM laddove, acclarato ed escluso qualsiasi malfunzionamento, deve rilevarsi che il Regolamento non precisa le modalità di risoluzione di incertezze sull'espressione del voto né il momento esatto in cui la votazione deve ritenersi conclusa e non più modificabile, atteso che il sistema elettronico consente uno spazio temporale in cui rimane aperta la votazione, così da poter modificare la propria manifestazione di voto.
Di conseguenza, la scelta di convalidare il voto risulta corretta e coerente con la necessità di assicurare la certezza del voto.

 

T.A.R. CAMPANIA VIII SEZIONE - 13.11.2024 N. 6193

 

ILLEGITTIMO ANNULLAMENTO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE - CONDONO EDILIZIO - RISARCIMENTO DANNI - LIQUIDAZIONE IN VIA EQUITATIVA E FORFETARIA - RESPONSABILITA' AQUILIANA - SPETTA

Interessante pronuncia in tema di risarcimento danni conseguente ad annullamento di provvedimento comunale di annullamento di P.d.C. precedentemente rilasciato (condono) in un coaso patrocinato dallll'Avv. Fabrizio Perla dello Studio Legale Perla.

Proposta domanda di risarcimento dei danni subiti per effetto dell’ annullamento (del 29.11.2018) del permesso di costruire in sanatoria del 07.08.2007 e dell’ordinanza del 02.03.2020, con la quale è stata dichiarata “l’avvenuta acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’immobile e irrogata la sanzione amministrativa pecuniaria, a fronte dell’intervenuto annullamento giurisdizionale dei suddetti provvedimenti (T.A.R. Napoli, sez. VIII, n. 2049/2020 del 28.05.2020, come corretta con ordinanza n. 3544 del 07.08.2021, passata in giudicato a far data dal 01.03.2021), ricorrono - scondo il T.A.R.., gli ulteriori elementi costitutivi della responsabilità aquiliana della P.A. da attività provvedimentale illegittima, segnatamente, sul piano soggettivo, la colpa del Comune e, su quello oggettivo, il nesso eziologico e il danno subìto per effetto della condotta antigiuridica della P.A._

Ad avviso del Collegio può ritenersi ragionevolmente comprovata la sussistenza di un pregiudizio economico, a carico del ricorrente, derivante dall’interruzione della locazione della mansarda determinata dal procedimento ablatorio frattanto avviato dal comune resistente.

Ciò posto, quanto all’elemento soggettivo della responsabilità aquiliana della P.A., il Collegio non ravvede elementi (ad es. presenza di contrasti giurisprudenziali, incertezza del quadro normativo di riferimento o complessità della situazione di fatto) che consentano di ritenere scusabile l’errore nel quale è incorso il Comune, che ha annullato il permesso di costruire in sanatoria illo tempore rilasciato al ricorrente adottando un provvedimento in autotutela ancorato a due autonomi segmenti motivazionali – la circostanza che il permesso fosse statorichiesto oltre i 90 giorni dalla notifica dell'ordinanza di demolizione n. 133 del 28 luglio 2003 e la ritenuta erronea rappresentazione dello stato di fatto da parte del richiedente – entrambi rivelatisi, in sede di scrutinio giurisdizionale (T.A.R. Napoli, sez. VIII, n. 2048/2020, cit.), viziati e del tutto inconsistenti.

Ricorrendo, dunque, anche la colpa della P.A., risultano integrati – in
conclusione – i presupposti per riconoscere al ricorrente il risarcimento del danno da responsabilità aquiliana della P.A. per attività provvedimentale illegittima (che ha provocato l’interruzione della locazione della mansarda), che il Collegio liquida, in via equitativa e forfettaria.

 

T.A.R. LAZIO, PRIMA SEZIONE, 05.11.2024 N. 19501

 

CONCORSO PERSONALE AMMINISTRATIVO AREA III F1 NELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, CORTE DEI CONTI E AVVOCATURA DELLO STATO - GIURISDIZIONE G.A. - ASSEGNAZIONE SEDE T.A.R. - CRITERI - PUBBLICITA'

 

Interessante pronuncia dsotto diversi profili, del T.A.R. romano, in ordine al delicato problema dei criteri per la scelta (e assegnazione) della sede di servizio a seguito di concorso pubblico per titoli ed esami per 159 posti a tempo indeterminato di personale amministrativo, area III F1, da inquadrare nei ruoli della Giustizia amministrativa, della Corte dei Conti e dell'Avvocatura dello Stato, in un caso patrocinato, per i controinteressati, dall'Avv. Fabrizio Perla dello Studio Legale Perla.

 

Non prima di aver ribadito la giurisdizione del G.A., atteso che nella fattispecie, l’atto da cui deriva in via principale la lesione della posizione giuridica del ricorrente è la determinazione in data 11 dicembre 2020 dei Segretari Generali delle Amministrazioni resistenti con cui si modificano i criteri di assegnazione delle sedi ai vincitori della procedura concorsuale (con tale provvedimento sono state modificate, in parte qua, le disposizioni del bando, intervenendo su di una fase del procedimento anteriore all’assunzione in servizio dei vincitori, con conseguente indubbia devoluzione della controversia alla cognizione del giudice amministrativa) è in primis interessante notare come il Collegio, anche a fronte della dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, si sia comunque soffermato sul merito ai fini della valutazione della c.d. “soccombenza virtuale”.

 

Ciò posto, ha ritenuto infondati primo e secondo motivo, avendo le Amministrazioni resistenti, nel modificare i criteri di assegnazione delle sedi, fatto corretta applicazione dei principi enunciati dalla giurisprudenza amministrativa (Cons. St., Sez. III, 27 luglio 2020, n. 4779); e tale applicazione deve ritenersi legittima anche relativamente all’assegnazione della prima sede a valle della conclusione di una procedura concorsuale, avendo la suddetta giurisprudenza precisato che il diritto di scegliere la sede di servizio, ai sensi dell’art. 33, commi 5 e 6 della L. n.104/1992, può essere esercitato sia al momento dell'assunzione che in costanza di rapporto, sempreché il posto risulti esistente e vacante.

 

Infondato è stato poi ritenuto anche il terzo motivo, dovendo ritenersi irrilevante la mancata pubblicazione sui rispettivi siti istituzionali della determina dei Segretari Generali delle Amministrazioni resistenti in data 11 dicembre 2020, in quanto il contenuto di quella determina è stato trasfuso pedissequamente nella comunicazione inviata mediante p.e.c., in pari data, a ciascuno dei vincitori del concorso, ivi compreso il ricorrente; con conseguente insussistenza di qualsiasi compromissione del diritto di difesa e/o di violazione del procedimento.

 

T.A.R. LAZIO, SEZIONE QUARTA QUATER, 14.10.2024 N. 17953

 

PREMIO LOTTERIA AGNANO - DISCIPLINARE MINISTERIALE SELEZIONE CAVALLI PARTECIPANTI - ESCLUSIONE - LEGGE L.N. 241/90 APPLICABILITA' - OBBLIGO DEL MINISTERO EX ART. 31 E 117 C.P.A. - SUSSISTE

 

Interessante e verosimilmente foriera di ampia discussione, anche per la sua portata innovativa ed in un settore non proprio comune, la pronuncia del TAR romano che ha accolto il ricorso proposto da una scuderia ippica, rappresentata dall'Avv. Fabrizio Perla dello Studio Legale Perla, che ha visto il proprio cavallo escluso dal Premio Lotteria di Agnano.

 

Nel caso in esame, con riferimento al premio ippico sopra detto, la scuderia ricorrente, premesso che l’art. 2 punto 2.1 del Disciplinare Ministeriale, prevede espressamente che “l’Amministrazione procede a stilare entro le ore 14.00 di mercoledì 24 aprile l’elenco dei 24 cavalli invitati a partecipare selezionati di concerto con la società di corse organizzatrice, valutando sia i risultati conseguiti in carriera che le prestazioni recenti, con la priorità di garantire la più ampia internazionalità tra i partecipanti”, ha, sul punto, dedotto di aver presentato una prima richiesta per la partecipazione all’evento de quo del proprio cavallo “Due Italia”, disattesa dall’Amministrazione e di aver, quindi, formalizzato una nuova istanza rappresentando l’esistenza di tutti gli elementi favorevoli all’accoglimento dell’istanza di che trattasi.

 

Ciò posto, riconoscendo, dunque, la propria giurisdizione ed altresì acclarata la dedotta circostanza che trattasi nella specie - seppur l'evento sia organizzato da una ippodoromo privato - di attività riconducibile alla P.A., ritiene il Collegio che appare evidente che il Ministero intimato avrebbe dovuto riscontrare l’istanza sopra detta, essendo a ciò obbligata mediante espresso riscontro alla stregua del combinato disposto dell’art. 2. Punto 2.1. del Disciplinare Ministeriale e dell’art. 2 della Legge n. 241/1990 e ss.mm..

 

Pertanto, accertata e dichiarata l’illegittimità del silenzio inadempimento serbato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, in relazione all’istanza presentata dalla parte ricorrente ha per l’effetto, condannato, previo accertamento del relativo obbligo, il predetto Ministero resistente a riscontrare esplicitamente entro la predetta istanza mediante un provvedimento espresso e motivato., altresì ritenendo il Collegio "di dover accogliere l’istanza di nomina di un Commissario ad acta".

 

TAR LAZIO, PRIMA SEZ., 06.08.2024 N. 15716

 

MAGISTRATI - INCARICO DIRETTIVO PRESIDENZA TRIBUNALE - IMPUGNATIVA REGOLAMENTO INTERNO CSM - CONTESTAZIONE NEL MERITO - INFONDATEZZA -


Interessante pronuncia "agostana" del TAR Lazio sull'annoso e delicato tema degli incarichi direttivi ai magistrati, in specie Presidenza Tribunale per i minorenni, che in totale aderenza alle tesi della controinteressata, sia di carattere procedurale che di merito, rappresentata dall'Avv. Fabrizio Perla dello Studio Legale Perla, ha respinto il ricorso proposto avverso la sua nomina.

Non senza rimarcare, in via preliminare, l'infondatezza dell'eccezione del ricorrente di presunta tardività della memoria di replica, atteso il dimezzamento dei termini di cui all'art. 119 c.p.a., il T.A.R. ha scrutinato con grande accuratezza tutte le singole censure in ordine alla comparazione, rigettandole, evidenziando molteplici e interessanti aspetti per i quali non si può che rimandare alla lettura dell'articolata e corposa pronuncia.

Tuttavia, è di grande interesse qui rilevare come il T.A.R. abbia pure acclarato l'infondatezza delle censure proposte avverso il Regolamento interno del CSM che non conterrebbe, in tesi, disposizioni atte a garantire ai suoi membri la piena conoscenza dei profili da valutare.

In linea con la difesa della controinteressata, come del resto la stessa sentenza evidenzia, ciò non risponde al vero, essendo tale aspetto invece largamente garantito.

Ed infatti, osserva il T.A.R., pur non indicando il Reg. interno, nel dettaglio, le singole attività da compiere nel corso dell’istruttoria per il conferimento degli incarichi direttivi, contiene comunque plurime disposizioni che garantiscono ai membri della V Commissione e a quelli del Plenum la piena conoscenza dei profili professionali dei candidati da valutare: si pensi all’art. 59 Reg. che prevede che i componenti della Commissione siano informati, con cinque giorni di anticipo, sull’ordine del giorno della riunione nella quale verrà trattata la singola pratica.

 

È, inoltre, consentito ai vari componenti della Commissione, valutati i profili dei vari aspiranti, di formulare più proposte da presentare al Plenum, ovvero convergere in una unica. Con riferimento al Consiglio, poi, gli artt. 22 e 37 Reg. prevedono che esso deliberi sulla scorta di una proposta formulata e illustrata dalla Commissione, la quale descrive il profilo dei candidati. L’art. 31, co. 1 Reg. consente, infine, a ciascun componente del Consiglio di prendere visione e ottenere copia dei loro fascicoli personali, del registro delle Commissioni e di tutti i verbali, gli atti e i documenti relativi a ogni pratica che vi sia iscritta.

Non può, quindi, fondatamente sostenersi che il Regolamento non contenga una disciplina volta a garantire ai componenti della Commissione e del Consiglio di avere ampia conoscenza dei candidati sottoposti alla loro valutazione.

 

TAR LAZIO - III SEZIONE BIS - 08.07.2024 N. 13796

 

ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE - FUNZIONI DI PROFESSORE PER IL SETTORE CONCORSUALE 12G1/IUS DIRITTO PENALE - CONTESTAZIONE GIUDIZIO IN SEDE GIURISDIZIONALE - LIMITI -

 

 

Interessante arresto giurisprudenziale del TAR Lazio sul tema, sempre vivo, del vaglio in sede giurisdizionale, dei giudizi collegiali ed individuali di abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario, in un caso patrocinato, per il controinteressato risultato vittorioso, dall'Avv. Fabrizio Perla, dello Studio Legale Perla.

 

IL TAR romano, infatti, ricordato che la valutazione sulla qualità delle pubblicazioni è distinta ed autonoma da quella relativa agli indicatori di impatto della produzione scientifica, al numero minimo di titoli, ed al numero in assoluto di lavori pubblicati in riviste di un certo tipo, ritiene che nessun rilievo, quindi, possa avere la circostanza, dedotta dalla ricorrente, di aver raggiunto i “valori soglia” ma sia poi caduta sul criterio della qualità delle pubblicazioni.

 

Neppure è rilevante, secondo il TAR, il - dedotto - fatto che il giudizio collegiale sia molto simile o analogo a quello di due commissari, dal momento che comunque appare rispecchiare l’opinione della grande maggioranza dei componenti dell’organo di valutazione e gli altri due giudizi negativi non presentano profili di perplessità o di divergenza rispetto a quello collegiale, tali da far sospettare che gli stessi siano andati “a traino” dei primi due commissari menzionati.

 

Sotto diversa angolazione, non appaiono condivisibili le critiche alla eccessiva

severità della Commissione, che non avrebbe compreso come, trattandosi di

abilitazione alla seconda fascia, sarebbe stato sufficiente un giudizio positivo

sulle pubblicazioni, senza necessità di adottare il parametro della elevatezza.

Atteso che le pubblicazioni della ricorrente, che non ha una posizione riconosciuta nel panorama almeno nazionale della ricerca, a causa della insufficiente qualità e originalità delle sue pubblicazioni, sono state individuate ed analizzate analiticamente, i giudizi espressi non paiono manifestamente irragionevoli o smentiti dalla ricorrente mercé elementi che dimostrino la maggiore attendibilità della sua tesi.

 

Ne consegue che il giudice deve dare prevalenza alla posizione espressa

dall’organo istituzionalmente investito (dalle fonti del diritto e, quindi, nelle forme democratiche) della competenza ad adottare decisione collettive, rispetto alla prospettazione individuale dell’interessato (e.g. Cons. Stato, sez. VI, 5 dicembre 2022, n. 10624).

 

Infine, non trattandosi di procedura competitiva né comparativa, del tutto infondato è il dedotto motivo di disparità di trattamento.

 

 

TAR PIEMONTE - II SEZIONE - 14.06.2024 N. 699

 

UNIONI MONTANE - COMUNI OLIMPICI VALSUSA - COMPOSIZIONE CONSIGLIO - ART. 32 co. 3 D.LGS. 267/2000 - GARANZIA RAPPRESENTANZA MINORANZE E DI OGNI COMUNE COMPONENTE - RISERVA ALLE MINORANZE DI DUE SEGGI - ILLEGITTIMITA' -


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 20.05.2024 - TAR CAMPANIA I SEZ. N. 3258

 

APPALTI LAVORI PUBBLICI – PROCEDURA NEGOZIATA - UNICA OFFERTA – NON VALUTATA E GARA DESERTA – RIEDIZIONE GARA CON PROCEDURA APERTA – LEGITTIMITA’ – ART. 69 R.D. 827/1924 - NORMA TUTTORA APPLICABILE -

 

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 23.04.2024 - TAR CAMPANIA VIII SEZ. N. 2749

 

EDILIZIA E URBANISTICA - CONDONO EDILIZIO - ISTANZA DI SANATORIA DOPO ORDINE DI DEMOLIZIONE E INTERVENUTA ACQUISIZIONE - DINIEGO COMUNE - ILLEGITTIMITA'

 

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 27.02.2024 - CONSIGLIO DI STATO VI SEZ. N. 1926 

(RIFORMA TAR CAMPANIA N. 6136/2020)

 

EDILIZIA E URBANISTICA - ANNULLAMENTO DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN AUTOTUTELA OLTRE DICIOTTO MESI DAL RILASCIO - TERMINE PERENTORIO - CONDIZIONI -

 

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 08.01.2024 - TAR CAMPANIA N. 215

 

APPALTI PUBBLICI - GARA SERVIZI PULIZIA E SANIFICAZIONE AZIENDA SANITARIA- REVIZIONE PREZZI - PROCEDIMENTO EX ART 115 D.Lgs. 163/2006 - CRITERI

 

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 09.10.2023 - CORTE DEI CONTI I SEZ. D'APPELLO DI  ROMA n.416

 

DANNO ERARIALE - CONDOTTA CONTRA LEGEM - PERCORSO PROCEDURALE NON PREVISTO DALLA NORMATIVA - INSUFFICIENZA EX SE A CONFIGURARE RESPONSABILITA' ERARIALE - ASSOLUZIONE COMANDANTE POLIZIA MUNICIPALE


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 02.08.2023 - TAR CAMPANIA I Sez n. 4738

 

APPALTI PUBBLICI - GARA LAVORI PUBBLICI - LEGITTIMAZIONE A CENSURARE L'OFFERTA DELLA AGGIUDICATARIA - NON SUSSISTE IN CASO DI LEGITTIMA (E ACCLARATA) ESCLUSIONE - 

 

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 04.07.2023 - CONSIGLIO DI STATO VII Sez n. 6549

 

CONCORSO RICERCATORE UNIVERSITARIO PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA -ONERE PROVA PUBBLICAZIONE LAVORI ED EVENTUALE ESCLUSIONE - ILLEGITTIMITA' -
 
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I Giurisprudenza Studio   anche le massime  più significative  relative ad altri   casi già seguiti dallo Studio, tra le quali:

 

22.05.2023 - TAR Campania V  Sezione n. 3087

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30.12.2022 - TAR Campania VI  Sezione n. 8152

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18.11.2022 - Corte dei Conti Lombardia n. 259

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07.10.2022 - TAR Campania II Sezione n. 6199

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04.05.2022 - Consiglio di Stato III Sez. n. 3477

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16.02.2022 - TAR Lazio I Sezione quater n. 996 

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04.01.2022 - TAR Campania  VIII Sez.   n. 51

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28.10.2021 - TAR Campania  IV  n. 7665

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19.07.2021 - TAR Lazio  II  n. 8588

in tema di appalti - Soccorso istruttorio  quando è inapplicabile

02.07.2021 - TAR Lombardia  IV  n. 1635

in tema di trasferimento finanziere - Motivazione insufficiente

17.06.2021 - TAR Campania I  n.4177

in tema di interdittiva antimafia - Convivenza elemento insufficiente

28.05.2021 - TAR Lombardia IV  n.1328

in tema di risarcimento danni proposta contro il dipendente pubblico

22.01.2021 - TAR Abruzzo I  n. 145

in tema di risarcimento danni P.A. e manleva nel proc. amministrativo

28.12.2020 - Consiglio di Stato IV  n. 8426

in tema di Regolamento edilizio tipo e comunale

28.10.2020 - TAR Campania VIII  n. 4906

in tema di P.d.C. e silenzio - Obbligo di pronuncia permane

28.07.2020 - Tribunale Napoli Nord Sez Lavoro n. 10303 

in tema di contratto ex art. 110 D.Lgs.n.267/2000 - Risarcimento

02.07.2020 - TAR Lazio III Sez.bis n. 7615

in tema di abilitazione all' insegnamento conseguita all'estero

30.06.2020 - Corte Conti Calabria Resp. n. 161

in tema di valutazione della rimproverabilità della condotta

11.06.2020 - Consiglio di Stato VI - n. 3731

in tema di accoglimento appello circa l'irricevibilità ricorso in I grado

11.06.2020 - Consiglio di Stato VI - n. 3731

in tema di impugnativa permesso di costruire e dies a quo

07.05.2020 - TAR Campania VIII  n. 1659

in tema di invalidità ad effetto caducante e viziante

25.03.2020 - TAR Campania  I n. 1255

in tema di sanità, tetti di spesa e procedimento amministrativo

21.01.2020 - TAR Campania II  n. 272

in tema di avvocato pubblico e ius postulandi

10.12.2019 - TAR Campania  I  n. 5824

in tema di interdittiva antimafia "a cascata"

06.08.2019 - Consiglio di Stato IV n. 5591

in tema di lottizzazione abusiva materiale, cartolare e mista

21.05.2019 - TAR Campania  I  n. 2700

in tema di scioglimento aonsiglio comunale e dimissioni maggioranza

10.5.2019 - TAR Lombardia  I  n. 533

in tema di appalti pubblici e motviazione in corso di giudizio  

04.02.2019 - Corte Conti III Centrale  I  n.11

in tema di danno erariale e rapporto con condanna penale 

Lo Studio 

Lo Studio Legale Perla, nella sua attuale conformazione, è stato fondato nel 1994 dall'Avv. Fabrizio Perla, che ha proseguito una tradizione familiare nella materia amministrativa risalente alla fine dell'800, con il nonno Nicola Perla, avvocato,  Raffaele Perla, giurista e già Presidente del Consiglio di Stato e a suo padre Luigi Perla, insigne avvocato demanialista e autore di diverse rilevanti pubblicazioni.

 

Lo Studio offre consulenza e assistenza legale, qualificata, personalizzata e attenta, in tutti i settori del Diritto Aministrativo e rappresentanza in giudizio, anche dinanzi le Magistrature Superiori, nel campo del contenzioso amministrativo e contabile, nei quali lo Studio è particolaremente specializzato: dinanzi ai TT.AA.RR. e al Consiglio di Stato, in materia urbanistica, edilizia, appalti, sanità, concorsi pubblici, interdittiva antimafia ed attività della pubblica amministrazione in genere (commercio, demanio, etc..)

In materia urbanistica, lo SLP si occupa di elaborazione di norme di attuazione, osservazioni a strumenti urbanistici e tutte le problematiche in tema di procedimenti di approvazioni di piani generalie/o attuativi, nonchè questioni inerenti il rilascio di titoli edilizi ed abusivisimo, con particolare riferimento al contenzioso.

 

In materia di appalti, si occupa di problematiche inerenti l'espletamento di gare e in particolare, con riferimento al contenzioso, anche di normativa antimafia.

 

In generale, si occupa ada ampio spettro, di tutta l'attività inerente la pubblica amministrazione sia locale che centrale e specificamente di tutto ciò che costituisce oggetto della giurisdizione di TAR e Consiglio di Stato ed è altresì significativamente specializzato in materia di giudizi e responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti, regionale e di appello; in tale ultimo campo, lo SLP è peraltro consulente in Londra, per la P.A. italiana, del più importante gruppo assicurativo britannico.

 

Grazie ad esperienza, professionalità e competenza acquisite negli anni, lo SLP è divenuto un sicuro punto di riferimento nel campo del diritto amministrativo, fornendo assistenza legale sia a privati cittadini  che ad importanti gruppi commerciali ed industriali anche esteri, ad Associazioni di Categoria, come Unioni Industriali, Casse edili, Ordini professionali, Consorzi, IStituti nonchè, nel settore pubblico, decine di Comuni, Province e Aziende pubbliche italiane in varie regioni: dalla Campania, al Lazio, alla Toscana, alle Marche, all'Abbruzzo, alla Liguria, alla Lombardia.

 

Più volte sentenze dei giudici amministrativi, rese nei casi seguiti dallo SLP, si sono segnalate per la loro novità e/o radicale "revirement" rispetto a pregressi orientamenti giurisprudenziali divenendo importanti precedenti.

(Cfr. Sezione Giurisprudenza Studio)

 

Avv. Fabrizio Perla

FORMAZIONE

Iscritto all'Albo Avvocati di Santa Maria Capua Vetere dal 1994 e Napoli Nord dal 2017, è avvocato cassazionista e abilitato dinanzi le Magistrature Superiori dal 2006

Laureato in giurisprudenza nel 1988, presso l'Università Federico II di Napoli con tesi in Diritto Amministrativo su "L'attività contrattuale della P.A. alla luce della normativa comunitaria" (Rel Prof. Giuseppe Abbamonte), si è specializzato, nel 1995,  in Diritto Amministrativo e Scienza della Amministrazione, presso la Facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli, con tesi su "Le disfunzioni della P.A. ed ipotesi di riforma" (Rel Prof. Luigi Buonauro).

Formatosi anche all'estero nelle università di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Spagna, ha conseguito, tra gli altri: Diploma in Diritto ed Economia Internazionale presso la SIOI Istituto Diplomatico del Ministero degli Esteri, nel 1990, Diploma in Diritto spagnolo dell'impresa presso l'Università di Barcelona (Spagna)  nel 1988, nonchè, in campo linguistico, Diploma di lingua inglese  presso l'Università di Cambridge (UK) nel 1985 e presso l'Upsala College (U.S.A.) nel 1986, superando il TOEFL presso il British Council nel 1987;  nonchè di lingua tedesca presso il Goethe Institut nel 1986 e di lingua francese presso l'Universitè  de Grenoble (Francia) nel 1990.

ESPERIENZE

Membro dell'Assemblea dell'Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti quale Delegato per la Camera Amministrativa della Campania (2017 - presente)

Membro del Gruppo di Lavoro sul Processo Amministrativo Telematico dell'Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti (2017 - presente)

Membro fondatore della Camera Amministrativa e Comunitaria della Campania di cui è stato Vice Presidente dal 2013 al 2020 (2013 -presente)

Docente al Corso Obbligatorio integrativo del Tirocinio Forense presso l'Ordine Avvocati di Napoli Nord (2022 - presente)

Delegato al Settore Amministrativo del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli Nord (2020 - 2022)

Cultore della materia in Diritto pubblico presso l'Università Parthenope di Napoli (2007 - 2012)

ATTIVITA' CONVEGNISTICA E DI FORMAZIONE

Relatore alla Giornata di Studi "La Giustizia moderna alla luce dei Regolamenti adottati dalla UE  - Focus: Intelligenza artificiale" - CED Corte Suprema di Cassazione e Scuola Superiore della Magistratura - Capri - Ottobre 2024

Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Maggio 2024

Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Novembre 2023

Relatore alla Giornata di Studi "La digitalizzazione della Giustizia tra presente e futuro - Focus: Verso un sistema unico tra i processi telematici in ITalia e in Europa" - CED Corte Suprema di Cassazione e Scuola Superiore della Magistratura - Capri - Ottobre 2023

Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Giugno 2023

Relatore alla Giornata di Studi "Le riforme del diritto e del processo al passo della innovazione tecnologica, nella stagione del PNRR - La ricerca delle regole tecniche comuni a tutte le magistrature" - Scuola Superiore della Magistratura - Capri - Ottobre 2022

Relatore al Corso obbligatorio integrativo del tirocinio forense in Diritto Amministrativo su "L'interdittiva antimafia" - Tribunale di Napoli Nord - Settembre 2022

Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Luglio 2022

Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Ottobre 2021

Delegato all'Assemblea generale dell'Unione Nazionale Avvocati Ammnistrativisti - Roma - Luglio 2020

Relatore al Convegno "Contenzioso Legale ed Amministrazione degli enti territoriali e locali" - Centro Studi Giuridici S.Antimo - Dicembre 2019

Relatore al Convegno "Equo Compenso nella P.A. - Ruolo e funzioni dell'Avvocatura pubblica" - Intervento su Regolamento per la ripartizione dei compensi professionali (Art. 9 D.L. n. 90/2014) - Università di Napoli Federico II - Napoli - Novembre 2019

Delegato all’Assemblea generale Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti Roma – Novembre 2019

Partecipante al Laboratorio di discussione sul PAT nell'ambito della Giornata di Studi "Giustizia e Informatica: Esperienze a confronto - Capri (NA) - Ottobre 2019

Co-autore (con il Consiglio Direttivo della Camera Amministrativa della Campania triennio 2017/2020) di  "Appunti sulla legge "Piano Casa" in Campania in ricordo dell'Avv. Egidio Lamberti -  Ottobre 2019

Partecipante al Seminario  "Il Consolato Generale d'Italia incontra gli avvocati italiani"  -  Londra (U.K.) – Marzo 2019

Delegato all’Assemblea generale Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti Roma – Marzo 2019

Delegato al III Congresso UNAA "Giustizia amministravia un servizio accessibile per un paese migliore" - Bologna  - Ottobre 2018

Relatore al Convegno  "L'attuale problematica prospettiva dell'attività giurisdizionale" - Tribunale Napoli Nord  - Settembre 2018

Delegato all’Assemblea generale Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti Roma – Aprile 2018

Autore di  "Ipotesi di inerzia del Comune nella determinazione del prezzo massimo di cessione e/o locazione in edilizia convenzionata" in Profili di studio su edilizia convenzionata - Gruppo di studio  Learn to life - Febbraio 2018

Relatore al Convegno sul nuovo Codice Antimafia - TAR Campania Napoli -  Febbraio 2018

Organizzatore e Relatore dell’Incontro di studio "L'anima tra diritto scienza e fede" - Tribunale Napoli Nord  - Gennaio 2018

Partecipante alla Conferenza "Il ruolo del solicitor: Raffronto con il sistema italiano" - Law Society Londra (U.K.) - Dicembre 2017

Membro del Comitato scientifico al  Convegno Nazionale UNAA "I beni culturali tra centro e periferia" - Auditorium di Ravello (SA) - Ottobre 2017

Partecipante al Convegno Illca Lloyds meets the market - Palazzo Mezzanotte Milano – Settembre 2017

Moderatore al Convegno "Il Processo telematico - Il punto a sei mesi dall' entrata in vigore" - TAR Campania Napoli – Luglio 2017

Relatore al Master "La nuova legge sulla responsabilità degli esercenti  professioni sanitarie" -  Tribunale di Napoli Nord - Maggio 2017

Delegato all’Assemblea generale Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti Roma – Aprile 2017

Coordinatore  del Convegno "Il nuovo codice contabile" - Corte dei Conti Napoli - Aprile 2017

Relatore alla Tavola rotonda "Il processo telematico amministrativo e tributario"​ - C.O.A. S.Maria C.V. - Febbraio 2017

Moderatore al Convegno "Processo Amministrativo Telematico - Dalla sperimentazione alla piena vigenza dal 1 gennaio 2017"​ - TAR Campania Napoli - Dicembre 2016

Relatore all’Incontro di studio "Processo Amministrativo Telematico: I risultati della sperimentazione" -  TAR Campania Napoli  – Giugno 2016

Moderatore al Convegno "La dialettica tra giudice e avvocato in prospettiva dell'esercizio del potere giurisdizionale"​- TAR Campania Napoli  - Aprile 2016

Coordinatore al Convegno "La legge 241/90 compie 25 anni - Bilancio della Costituzione del cittadino" TAR Campania Napoli – Ottobre  2015

Relatore unico al  Seminario in inglese "Italian administrative law - Public Adiministration and Litigation - Tools for underwriters' better understanding of the italian PO market - Special focus on tender liability" - Londra (UK) - Settembre 2015 

Relatore unico al Seminario in inglese "Italian Court of Auditors  Jurisdictional functions - Administrative  Liability - Subjects and poceedings - Special focus on negligence - Heavy fault"  -  Londra (UK) - Settembre 2015

Relatore al Convegno "Al via il Processo amministrativo digitale" le novità della L.n.114/2014" -  TAR Campania Napoli – Ottobre  2014

Coordinatore del Convegno "Della permanente utilità della giustizia amministrativa" - TAR Campania Napoli – Luglio 2014

Relatore al Seminario "La tutela cautelare: centro di gravità dell'azione processuale" -  Ordine Avvocati S. Maria C.V. - Maggio 2013

Autore de  “La tutela cautelare: centro di gravità della azione processuale. Profili ed Evoluzione” in Istituzioni e Imprese  - 2013

Relatore al Seminario in Diritto Amministrativo su "La tutela cautelare nel nuovo Codice amministrativo " presso  Ordine Avvocati S. Maria C.V.  - Maggio 2012

Partecipante al Corso di formazione  di inglese giuridico presso la Law Society - Londra (U.K.) - Luglio 2011

Relatore al Seminario “Lezioni sul processo amministrativo” - Ordine Avvocati Napoli – Marzo 2008

Relatore al Seminario "Il giudizio cautelare nel processo amministrativo" - Seconda Università di Napoli - Giugno  2004

Partecipante al Workshop "World Economics Trends and European Integration" – Roma - Aprile 1992

ALTRE NOTE

 

All'attività professionale di avvocato amministrativsista e a quelle ad essa connesse, Fabrizio Perla ha da sempre coltivato interessi in altri campi (cfr Sezione Nonsolodiritto) soprattutto per la musica, in particoalre jazz ed etnica, di cui è peraltro un grande collezionista-

 

E' tra i soci storici, ne è stato due volte Presidente e tuttora siede nel Consiglio Direttivo, del Jazz Club Lennie Tristano, protagonista da oltre quaranta anni della scena jazzistica italiana ed europea.

 

E' altresì Membro del Comitato organizzatore del "Premio internazionale Domenico Cimarosa" e Membro dell'Accademia Musicale Mediterranea.

 

E' Direttore Artistico, dal 2016, della manifestazione "Toghe e Note" - Spettacolo a fini benefici di avvocati, magistrati e personale giudiziario presso il Castello Aragonese, sede del Tribunale di Napoli Nord.

 

E' autore  del volume "Aversa Lousiana. Trenta anni di jazz" (2011), giunto alla terza ristampa ed è co-autore di "Jazz Club Lennie Tristano: the amazing enterprise" (2021)

 

Ha altresì pubblicato il saggio "Om mani padme hum: la grande tradizione del mantra buddista" (2000) e "Appunti di viaggio - Spirito" (2012)

 

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